GOT HERE Array ( [strictly_necessary] => Array ( ) [functional] => Array ( ) [performance_analytics] => Array ( [0] => Array ( [0] => legacy [1] => [2] => ) ) [advertisement_targeting] => Array ( ) ) Ripreso dalla telecamera - Pikes Ibiza Salta al contenuto

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Siamo da tempo sostenitori del detto "cosa succede a Pikes, rimane a Pikes"ma una o due volte ogni decennio, siamo felici di fare un'eccezione, soprattutto quando le eccezioni in questione danno vita ad alcuni dei videoclip musicali più iconici mai prodotti. Dal videoclip dei Wham! che ha contribuito a mettere Pikes sulla mappa della cultura pop nei primi anni '80, a una clip cinematografica alimentata dalla nostalgia e dall'edonismo che riassumeva l'Ibiza di fine anni '90 (grazie David Morales), fino alla più recente rappresentazione iperrealistica di una notte a Freddies con tanto di esponenti del pop (e uno dei nostri ospiti più famosi, Kylie Minogue) e un DJ iconico (The Blessed Madonna), chi ha bisogno di Hollywood quando abbiamo così tanta abbondanza di ispirazione proprio qui a portata di mano?


Club Tropicana – Wham!

Ti portiamo in un luogo dove l'appartenenza è un volto sorridente... È il filmato che ha catapultato Pikes sulla scena mondiale nel 1983, dopo che un giovanissimo e fresco George Michael (aveva solo 19 anni), Andrew Ridgeley (20) e i loro complici Dee C. Lee (22) e Shirlie Kemp (21) scesero nell'hotel per creare il mondo immaginario di Club Tropicana – sì, il posto dove le bevande erano gratis e c'era abbastanza divertimento e sole per tutti.

La nostra avventura inizia con l'inconfondibile suono delle cicale, mentre una Mehari si fa strada su una Ibiza polverosa strada al tramonto. Taglio alle "ragazze" (come vengono chiamate nei titoli di coda) che entrano impettite dai grandi cancelli di Plaza Mayor, con magliette a spalle scoperte, slip succinti e décolleté nere (complete di effetti sonori clip-clop), poi si dirigono verso l'area del bar dove vengono "accolte nel paese delle meraviglie" da Tony Pike "da sotto il suo Panama". Taglio alla piscina, dove è in corso una festa vera e propria, una scena che abbiamo vissuto molte volte da allora.

Diretto da Duncan Gibbins, gran parte del video è incentrato sulla piscina, dove i ragazzi degli Wham! galleggiano sui materassini, sorseggiano cocktail in bicchieri da martini (e li rovesciano in piscina perché sono gratis, ovviamente), suonano le trombe, chiacchierano sui telefoni di mattoni, nuotano nell'acqua blu ghiaccio e altro ancora. Li vediamo anche cavalcare asini intorno alla proprietà, cantare nella nostra doccia esterna a bordo piscina, canticchiare sotto un ulivo: una differenza interessante da notare è che il finca a quei tempi le pareti erano tutte bianche.

Facciamo un salto in avanti di 2.51 minuti e la festa è finita, mentre vediamo la gang che si sistema, si liscia, si rade e si mette la schiuma mentre si prepara a tornare alla realtà, scene tutte girate nella Stanza 16. Il colpo di scena ovviamente (e siamo abbastanza sicuri di non rovinare la sorpresa a nessuno a questo punto) è quando "i ragazzi" e "le ragazze" si incrociano mentre stanno salendo sulle loro mehari alla fine, e si rendono conto che saranno insieme nel turno successivo, come piloti e assistenti di volo. Questi erano i giorni in cui le clip dei film erano come mini-film, completi di trame e archi narrativi dei personaggi: se avessimo saputo allora quello che sappiamo ora su George Michael, sarebbe stato molto più difficile crederci! Un momento magico nel tempo, catturato dalla telecamera, uno per cui saremo sempre grati.

Forget Me – Lewis Capaldi

La nostra avventura inizia con l'inconfondibile suono delle cicale, mentre una Mehari si fa strada su una Ibiza polverosa strada al tramonto – vi suona familiare? La bellezza della clip del film del 2023 di Lewis Capaldi per Forget Me è che non è solo ispirato dai Wham! Club Tropicana, è una ricreazione scena per scena dell'iconica clip. Capaldi sostituisce entrambi i "ragazzi" (e viene accreditato due volte, di conseguenza!) - con tanto di Rayban, mutande aderenti, cocktail e un telefono mattone. La musica, ovviamente, è ben lontana dal pop anni '80, ma il video è comunque una lezione magistrale di satira.

Questa è stata un'esperienza che è stato difficile tenere nascosta dal momento in cui abbiamo saputo che si sarebbe verificata: pensate agli NDA, che incoraggiano gli ospiti a trascorrere la giornata fuori dall'hotel con giornate in barca, gite alla spa e altre esperienze allettanti, e che si assicurano che nessun telefono cellulare ficcanaso sia sul "set" per tutta la giornata delle riprese, ma pensiamo di essere riusciti a tenerla nascosta fino al giorno dell'uscita. Fortunatamente hanno registrato alcune filmati dietro le quinte! Una cosa è certa Lewis: non ti dimenticheremo mai, mai!

Ho bisogno di te – Davide Morales

Ripensate al 1998, se volete, e se siete abbastanza grandi, e ricorderete i giorni felici dei club di Ibiza, dove tutto poteva succedere nel giro di un solo giorno e la musica house di New York dominava la scena dei club. Il nostro residente mensile, la leggenda della musica house internazionale a tutto tondo David Morales, era al centro di tutto e decise di realizzare un videoclip che racchiudesse l'edonismo, la bellezza, la natura e la gente di Ibiza.

Ho bisogno di te inizia all'aeroporto, dove un giovane, muscoloso e visibilmente meno tatuato Morales si prepara a partire per il suo viaggio alle Baleari. Arriva sull'isola bianca e si tuffa direttamente nell'azione, fermandosi sulla spiaggia di Las Salinas, mantenendosi in forma con un lavoro sano tra le saline e facendo un giro tra i locali notturni. Il video è un'ode all'Ibiza di fine anni '90, come dimostrano i locali (Space! Pacha! Amnesia!), le acconciature, gli occhiali da sole, i costumi da bagno, gli abiti... che nostalgia.

È al minuto 2.10 che la nostra amata casa entra a fuoco e vediamo Morales che galleggia beatamente in piscina, una sequenza sognante e nebbiosa che poi lo vede dirigersi verso la vicina costa occidentale per il tramonto. Se hai la vista d'aquila, noterai il nostro campo da tennis al minuto 2.38 (solo Morales è riuscito a trovare il tempo per un'altra sessione sportiva), e poi noterai il prato e i giardini rigogliosi e verdi (tieni d'occhio le nostre iconiche lampade a fungo!), la nostra terrazza superiore a bordo piscina e i campi color terracotta accanto all'hotel (dove decide di andare per un'altra corsetta: c'è un motivo per cui quell'uomo è così muscoloso!).

Se questa traccia e questo spezzone non vi fanno venire la pelle d'oca ora, 26 anni dopo, non sappiamo cosa potrebbe farlo. Non c'è niente di paragonabile al momento in cui Morales la inserisce durante un set di Freddies, dopo averla stuzzicata per ore... ah, dolci ricordi!

Il limite del sabato sera – La Beata Madonna e Kylie Minogue

I livelli di eccitazione a Pikes HQ era palpabile nel periodo che ha preceduto il fatidico giorno di luglio di quest'estate, quando due ospiti molto speciali ci avrebbero onorato della loro presenza per una maratona di riprese dal giorno alla notte. Ancora una volta, ci è stato giurato il segreto sulle riprese di un videoclip e non sapevamo (all'epoca) che la collaborazione tra la meravigliosa Marea Stamper, alias The Blessed Madonna, e la principessa del pop, Kylie Minogue, sarebbe stata un capolavoro. Forse la più grande rappresentazione di una notte a Pikes, Ai confini del sabato sera, è così autentico che puoi quasi sentire il sudore che gocciola dal tetto, puoi assaporare il Erbee puoi prevenire i postumi della sbornia.

Sebbene il video iperrealistico sembri girato in tempo reale, è stato realizzato, coreografato, disegnato, diretto e montato con grande cura dall'incredibilmente talentuosa Sophie Muller, con gran parte dell'azione filmata durante il giorno, prima che i nostri ospiti arrivassero per il Pikes Presenta... La festa della Beata Madonna. Possiamo comunque attestare che ci sono alcune parti della clip che sono al 100% nel momento, ad esempio, 'Rave Kylie' che si fa strada nella cabina, ballando sui deck e facendo stagediving tra la folla (dovremmo essere davvero fortunati!), poi Marea e Kylie che si tuffano nella nostra piscina. La resistenza che hanno mostrato Kiki e Marge (abbiamo imparato i loro veri soprannomi quella sera) è stata ineguagliabile: hanno filmato per oltre 16 ore e sono rimaste piene di energia fino al momento in cui abbiamo detto 'wrap', verso le 4 del mattino. Professioniste consumate.

Se ti manca Pikes feste questo inverno, vi suggeriamo ricomincia, chiudi le persiane e lascia che la musica (e immagini) salva la tua vita: il ritmo pulsante, la folla che si contorce, la melodia sintetica, la voce echeggiante, la sfocatura, il calo, il Bathtub Club, il campo da tennis, i pattini a rotelle, le travi del soffitto, le palle da discoteca, un invitante piatto di patatine fritte sul pass della cucina, battaglie di cuscini in una stanza – sei in profondità nei bagni! Alcune cose extra a cui fare attenzione: la maglietta di compleanno di Freddie Mercury con i suoi motivi selvaggi appesa in camera da letto (parliamo di un autentico oggetto di scena) e il nostro responsabile serale ed eventi Nick che fa la comparsa in pista (possiamo anche lui definirlo un autentico oggetto di scena?). Che donne straordinarie, entrambe con i loro legami unici con Pikes – e che incredibile opera d'arte hanno creato per il mondo intero. Siamo ancora emozionati di aver giocato un ruolo.

Foto: Arte di Goldie


Naturalmente ce ne sono stati altri e (speriamo!) ce ne saranno altri in futuro: se hai ancora voglia di guardare altro, dai un'occhiata a Tra le righe di Robyn (un'altra ode all'isola – vediamo la cantante svedese di Es Vedrá, al Café Mambo, nel nostro Bathtub Club, che scende a bordo del nostro strada in una decappottabile, nella nostra piscina e nella jacuzzi, curiosando tra gli Haribo al supermercato e c'è persino una bomba video di uno dei nostri gatti), oppure Le noci di cocco di Frankie Stew e Harvey Gunn – una giornata di beatitudine a Pikes attraversando la piscina, il campo da tennis e il parco, se mai ne abbiamo visto uno!

E nonostante abbiamo implementato una politica senza telefono a Pikes quest'estate, siamo ancora abbastanza sicuri che molti di voi stiano accumulando qualche filmato della nostra estate sotto la palla da discoteca. Ma, come diciamo, cosa succede a Pikes, rimane a Pikes – conservateli nella cassaforte come ricordi preziosi.

Per squadra Pikes

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